DETTAGLI E FINALITA' DEL PROGETTO

Il presente Progetto di messa in sicurezza è atto a riqualificare sia lesterno per la parte che riguarda il sagrato e il portone di ingresso, che gli interni della Chiesa in modo da renderli fruibili ed accoglienti per lo svolgimento delle funzioni eclesiastiche, in modo da ridare alla città quello che oramai risulta essere chiuso da ben oltre 34 anni.


GLI INTERVENTI PREVISTI

Recinzione Provvisoria di Cantiere

Il cantiere sarà totalmente delimitato al fine di poter regolamentare ed eventualmente impedire laccesso ai non addetti ai lavori ai sensiD.Lgs 81/2008.

Rete elettrosaldata autoportante

Recinzione in pannelli di rete metallica a maglia modulare saldati su una struttura tubolare incernierata al piede in appositi fori predisposti su uno zoccolo in calcestruzzo .

Ponteggio

DLgs 81/08 - Art.122. Ponteggi e opere provvisionali Nei lavori che sono eseguiti ad un'altezza superiore ai m 2, devono essere adottate, seguendo lo sviluppo dei lavori stessi, adeguate impalcature o ponteggi o idonee opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e di cose conformemente al punto 2 dell'allegato XVIII.DLgs 81/08 - Art.123 e sue modifiche. Montaggio e smontaggio delle opere provvisionali Il montaggio e lo smontaggio delle opere provvisionali devono essere eseguite sotto la diretta sorveglianza di un preposto ai lavori.Allinterno della chiesa sarà allestito un ponteggio, che dalla quota di calpestio arriverà fino allintradosso del tetto della navata centrale, permettendo la percorribilità in sicurezza dellintera chiesa a più livelli e la possibilità di effettuare gli interventi previsti in progetto.

Pulizia delle Gronde laterali

Per la pulizia delle gronde si prevede di utilizzare un carrello elevatore per un'altezza superiore ai 18 metri si procederà alla verifica delle parti danneggiate delle gronde e alla loro pulizia dalla vegetazione esistente.

Sagrato

Il progetto prevede il rifacimento del sagrato, caratterizzato da un selciato costituito da pietre calcaree a fattura irregolare. Esse si presentano in colore bianco, secondo la varietà cromatica dei litotipi presenti in zona. Secondo la tecnica tradizionale di realizzazione dei selciati, è presente un sottofondo di ghiaia grossa con funzione di vespaio (stabilizzato rullato) e soprastante strato di sabbia fine miscelata con cemento sul quale vengono costipati le pietre ed eseguita la sigillatura dei giunti. Il Sagrato presenta alcuni avvallamenti che consentendo il ristagno delle acque meteoriche, hanno innescato un processo di degrado, portando alla rovina alcune porzioni di pavimentazione nonchè alla formazione di vegetazione diffusa.

Portone di Ingresso

Il ripristino va eseguito cominciando con l'operazione di sgrossatura di tutta la vecchia vernice, con l'ausilio di un cannello a gas, con cui si brucia e in contemporanea si scrosta con una spatola. Eliminata tutta la vernice dal portone, si procede con una fase di carteggio per levigare la superficie. Di fondamentale importanza e tuttavia prima di iniziare queste operazioni, smontare tutti gli eventuali fregi e le modanature presenti per non danneggiarle ed anche per poterli pulire al meglio. Detto ciò, le operazioni di ripristino procedono, con l'otturazione dei fori e fessure presenti con stucco a legno, successivamente si leviga di nuovo la superficie interessata, da questo ulteriore intervento infine si passa una mano di cementite per far aderire al meglio la vernice. Per una migliore conservazione sarà utilizzata di tipo idrorepellente in genere usata per legni esposti alle intemperie. Inoltre si prevede ove necessario la sostutuzione della ferrameta che consente la corretta aperture e chiusura dello stesso.

Porta di Accesso alla navata principale

Il ripristino della porta di accesso alla navata prevede come prima fase la pulizia completa della superfice di interesse, il controllo della ferramenta che consente la regolare apertura e chiusura delle porte nonchè la stuccatura ove necessario, relativa scartavetratura con corta abrasiva molto fine, infine si prevede la ritinteggiata con colori neutri lucidi oppure opachi.

Infissi

Per la messa in sicurezza degli infissi si prevede la rimozione di tutti I vetri esistenti. L'integrazione e la sostituzione di tutte le parti danneggiate che compongono il singolo finestrone, la rimozione e lintegrazione dei fermavetri in legno con pulizia dei canaletti che consente il posizionamento del vetro in modo corretto. Posizionato il vetro il tutto viene fissato con silicone sigillante, si posizionano le cornici fermavetro con viti oppure chiodi, dopo aver completato il tutto si provvede alla sigillatura di fissure con stucco a legno, la scartavetratura e leventuale tinteggiata delle parti in legno con colori a base d'acqua.

Realizzazione Infisso Gotico Facciata Ovest

Per la realizzazione dell'infisso mancante posto dietro l'altare maggiore si è prevista la sua realizzazione nello stile degli infissi già presenti in maniera tale da rendere il tutto uniforme con gli infissi già esistenti.

 

  • Come primo passo si prevede l'eliminazione dell'intonaco ammalorato inoltre in alcuni punti è presente il distacco completo della cornice tanto da non poter essere reintregrata solo con la stuccatura.
  • Pulizia a secco per rimuovere i depositi più coerenti e demolizione delle parti pericolanti, laddove necessario, quindi, pre-consolidamento e messa in sicurezza dei materiali del paramento.
  • Profondità pulizia graduata a umido.
  • Attento restauro dell'apparato decorativo e degli intonaci tramite la chiusura di tutte le crepe e fessurazioni.
  • Inserimento di un'armatura di sostegno al fine di evitare la deformazione dell'integrazione.
  • Esecuzione di fori con l'ausilio di trapano con sola rotazione.
  • Posizionamento di perni.
  • Modellazione dell'integrazione tramite una sagoma in (Metallo/Legno) che riproduce in negativo il profilo della cornice che si muove su guide.
  • Inoltre sulla parte superiore della cornice verrà fissata una copertina di Legno oppure Lavagna sagomata ed incollata per tutta la lunghezza della cornice intermedia.

Messa In Sicurezza degli Altari Laterali

  • La prima fase è il preconsolidamento delle pietre distaccate e leventuale integrazione mediante il rinzaffo con malta cementizia.
  • Pulitura dei marmi.

Utilizzo di Pannelli in EPS (Polistirolo Espanso) da posizionare sulle Pale

Le Lastre di EPS dovranno essere apposte sulle pale degli altari per coprire lintonaco sottostante dove prima esistevano le tele. Il tipo di lastra e lo spessore da utilizzare verranno scelte in base alle esigenze. Le seguenti lastre, dovranno essere sagomate secondo la sagoma esistente. Tale soluzione è consigliabile in quanto non è un opera definitiva ma provvisoria ed il loro smontaggio non arreca danno alla struttura preesistente.

Intonaco

L'intonaco utilizzato di tipo civile è un intonaco che ricade all'interno degli intonaci 'ordinari' per le prestazioni e le caratteristiche dei materiali impiegati. Si tratta di un intonaco che, nella maggior parte dei casi, viene realizzato con più strati. Gli interventi devono essere effettuati per la chiusura delle trace lasciate dal passaggio dei tubi dellimpianto elettrico sia da integrazione dellintonaco danneggiato.

Rinzaffo

Il rinzaffo costituisce il primo strato di intonaco che viene applicato direttamente sulla muratura con uno spessore che varia da 0,5cm (se solo con funzione grappante) a 2cm (se con funzione regolarizzante).
La malta viene scagliata violentemente contro la parete mediante cazzuola per ottenere la massima aderenza. Viene poi stesa facendola penetrare nei giunti della muratura.

Messa In Sicurezza degli Altari Laterali

  • La prima fase è il preconsolidamento delle pietre distaccate e leventuale integrazione mediante il rinzaffo con malta cementizia.
  • Pulitura dei marmi.

Utilizzo di Pannelli in EPS( Polistirolo Espanso) da posizionare sulle Pale

Le Lastre di EPSdovranno essere apposte sulle pale degli altari per coprire lintonaco sottostante dove prima esistevano le tele. Il tipo di lastra e lo spessore da utilizzare verranno scelte in base alle esigenze.Le seguenti lastre, dovranno essere sagomate secondo la sagoma esistente. Tale soluzione è consigliabile in quanto non è un opera definitive ma provvisoria ed il loro smontaggio non arreca danno alla struttura preesistente.

Intonaco

L'intonaco utilizzato di tipo civile è un intonaco che ricade all'interno degli intonaci 'ordinari' per le prestazioni e le caratteristiche dei materiali impiegati. Si tratta di un intonaco che, nella maggior parte dei casi, viene realizzato con più strati. Gli interventi devono essere effettuati per la chiusura delle trace lasciate dal passaggio dei tubi dellimpianto elettrico sia da integrazione dellintonaco danneggiato.

Rinzaffo

Il rinzaffo costituisce il primo strato di intonaco che viene applicato direttamente sulla muratura con uno spessore che varia da 0,5cm (se solo con funzione grappante) a 2cm (se con funzione regolarizzante).
La malta viene scagliata violentemente contro la parete mediante cazzuola per ottenere la massima aderenza. Viene poi stesa facendola penetrare nei giunti della muratura.

Lucidatura a Piombo

Per la lucidatura del pavimento esistente in mosaioco veneziano si prevederanno le seguentiofazi lavorative:

  • Spianatura. Usando mole di grana grossa e molto rigide si devono asportare tutte le punte, i gradini, le depressioni presenti nel pavimento per ottenere un piano su cui procedere con le successive operazioni.
  • Stuccatura. Con prodotti adeguati si procede al riempimento degli interstizi e dei buchi del pavimento.
  • Levigatura. Con una serie di mole di grana decrescente si procede a raffinare la superficie del pavimento, togliendo le graffiature lasciate dallabrasivo precedentemente impiegato.
  • Lucidatura. Si tratta delle ultime fasi di lavoro, durante le quali si impiegano abrasivi molto fini e, successivamente.

Lastra di Marmo tipo Carrara per Chiusura Botola

Per la chiusura della botola di accesso al pianio interrato Scolatoi si utilizzerà una lastra di marmo di tipo Carraro bianco lucido di spessore 3,5 cm e dimensioni adeguate al vano.

Struttura Metallica per Messa in Sicurezza Organo

Il puntellamento costituito da tubi e giunti formano una struttura reticolare. I puntelli sono distribuiti a sostegno della parte debole, garantendone la capacità portante dellelemento. Essi svolgono funzioni cautelative e protettiva, viene eseguito nelle opere di messa in sicurezza che nel nostro caso è rappresentato dallorgano. Pertanto le strutture a tubi e giunti garantisticono una robustezza e flessibilità ottenendo così unefficienza notevole oltre alla facile realizzazione.

Messa In Sicurezza del Pulpito

Lintervento prevede la messa in sicurezza e la rimozione delle parti danneggiare del pulpito in modo da garantirne la stabilità nelle perfette norme di sicurezza.

Rampa Per Disabili

Essa garantirà laccesso in complete sicurezza del disabile verrà realizzata in ferro oppure in legno dotata di corrimano e di dispositivo anti-scivolo verrà posizionata in maniera non permanente sul sagrato esterno. Si prevede di installarla nella parte dove mancano le pietere del sagrato.

Tinteggiatura con colori a calce o silassoniche

Per la tinteggiatura si prevede lutilizzo di materiali di calce o silossati. La parte superiore ossia quellache va dalla prima cornice superiore a quella intermedia dovrebbe essere tinteggiata con colori idonei e in linea con quelli che già preesistenti con una ponderata scelta o secondo indicazione da parte della Sovraintendenza. Per la restante parte si preve di ripulire in tutto e di effettuare la tinteggiatura solo dei fondi senza intaccare quelle che sono le opera esistenti sui fregi e sulle fascie interne degli altari laterali.

  • Pulizia complete dellasuperfice
  • Stuccatura con due mani di stucco
  • Scartavetratura
  • Prima mano con Isolante
  • Tinteggiatura con 2 mani di colore.

Stato attuale interno chiesa->